Venerdì 07 Novembre 2008 10:36
La nascita del movimento studentesco in opposizione alla riforma del sistema scolastico e universitario risulta essere uno dei fenomeni più interessanti dell’ultimo mezzo secolo.
Dinnanzi ad un provvedimento normativo che interessa il futuro delle nuove generazioni,quindi scuola e università in maniera del tutto spontanea e libera gruppi di studenti,a prescindere dal colore politico di appartenenza hanno creato un trade union che ha portato in tutta la Calabria ed in tutta Italia una mobilitazione di massa che da diverso tempo non si vedeva segno di una maturità politica che noi giovani oggi possediamo.
La reale voglia di manifestare il proprio dissenso nei confronti di chi non ha coinvolto le parti sociali e non ha curato gli interessi del mondo dei giovani ha fatto si che alla protesta degli studenti si aggiungesse il personale dipendete ai docenti,a quasi tutte le organizzazioni studentesche giovanili , a gran parte della società civile.
Anche dentro l’Università Mediterranea è nata una mobilitazione che ha coinvolto gran parte del corpo discente,importante sotto questo punto di vista è stata l’assemblea,che ha coinvolto un numero impressionante di studenti , alla quale ha preso parte il Magnifico Rettore dell’Università Mediterranea Prof Massimo Giovannini ed il direttore amministrativo dott. Antonio Romeo.
L’Università oggi ha bisogno di essere supportata ed incentivata,ha bisogno di un governo nazionale che possa tutelare e sostenere le esigenze degli studenti che possa consentire a tutto il Sud di crearsi le basi per il proprio futuro,in base ai normali criteri di meritocrazia; ritengo che questo stato di mobilitazione debba proseguire,sempre in maniera pacifica e moderata per dare in modo ancora più forte il sentore che il cambiamento che vogliamo debba necessariamente passare dal dialogo e dal confronto, principi basilari di una democratic governace,noi studenti Universitari non ci fermiamo!!!
Dinnanzi ad un provvedimento normativo che interessa il futuro delle nuove generazioni,quindi scuola e università in maniera del tutto spontanea e libera gruppi di studenti,a prescindere dal colore politico di appartenenza hanno creato un trade union che ha portato in tutta la Calabria ed in tutta Italia una mobilitazione di massa che da diverso tempo non si vedeva segno di una maturità politica che noi giovani oggi possediamo.
La reale voglia di manifestare il proprio dissenso nei confronti di chi non ha coinvolto le parti sociali e non ha curato gli interessi del mondo dei giovani ha fatto si che alla protesta degli studenti si aggiungesse il personale dipendete ai docenti,a quasi tutte le organizzazioni studentesche giovanili , a gran parte della società civile.
Anche dentro l’Università Mediterranea è nata una mobilitazione che ha coinvolto gran parte del corpo discente,importante sotto questo punto di vista è stata l’assemblea,che ha coinvolto un numero impressionante di studenti , alla quale ha preso parte il Magnifico Rettore dell’Università Mediterranea Prof Massimo Giovannini ed il direttore amministrativo dott. Antonio Romeo.
L’Università oggi ha bisogno di essere supportata ed incentivata,ha bisogno di un governo nazionale che possa tutelare e sostenere le esigenze degli studenti che possa consentire a tutto il Sud di crearsi le basi per il proprio futuro,in base ai normali criteri di meritocrazia; ritengo che questo stato di mobilitazione debba proseguire,sempre in maniera pacifica e moderata per dare in modo ancora più forte il sentore che il cambiamento che vogliamo debba necessariamente passare dal dialogo e dal confronto, principi basilari di una democratic governace,noi studenti Universitari non ci fermiamo!!!
Insieme si può.
Domenica Caia
Consigliere degli Studenti Facoltà di Agraria
Strill.it
Nessun commento:
Posta un commento