lunedì 3 novembre 2008

Scuola, un'altra settimana di proteste

Per l'inaugurazione dell'anno accademico al Politecnico, lunedì, il rettore Giulio Ballio ha pronto un discorso "di grave preoccupazione per i destini degli atenei"
di Franco Vanni




Dopo la visita del presidente Napolitano nelle università milanesi, l'Onda in città rilancia e prepara un'altra settimana di proteste. Per l'inaugurazione dell'anno accademico al Politecnico, lunedì, il rettore Giulio Ballio ha pronto un discorso "di grave preoccupazione per i destini degli atenei". Era atteso il ministro Gelmini, ma ha disertato l'appuntamento, e per questo gli studenti (non ammessi alla cerimonia) faranno una "festa di protesta" nel parcheggio dell'università in Bovisa: concerti, teatro e spettacoli di giocoleria.

Per martedì in Statale è prevista un'assemblea degli atenei cittadini aperta dal rettore Enrico Decleva, che per la prima volta incontra gli studenti in protesta. Saranno presenti anche i lavoratori dell'università, i docenti e i ricercatori, "per studiare proposte di riforma del sistema universitario da contrapporre ai tagli indiscriminati del governo". E mentre proseguono le lezioni in piazza, i liceali annunciano "blocchi del traffico e blitz in una decina di scuole", fra cui il liceo classico Parini: occupazioni lampo di aule e palestre per assemblee non autorizzate.

Da lunedì sarà occupato lo scientifico Bottoni e al Volta, altro scientifico, comincia un'autogestione votata anche dal Collegio docenti. Ma l'appuntamento vero, quello per cui l'Onda si sta mobilitando, è la trasferta romana del 14 novembre: quel giorno la capitale ospiterà la manifestazione dei dipendenti della Funzione pubblica in sciopero. E gli studenti milanesi ci saranno: "Chiederemo un treno speciale", dicono.
(01 novembre 2008)

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