domenica 23 novembre 2008

CROLLO SCUOLA: STRUTTURE INSICURE, A RISCHIO 2 SU 3

CROLLO SCUOLA: STRUTTURE INSICURE, A RISCHIO 2 SU 3

Vecchie, prive di manutenzione, costruite in zone ad alto rischio sismico, e con impianti elettrici non sempre a norma, per non parlare del certificato prevenzione incendi e dell'agibilità' statica. Le scuole italiane sono insicure, e la tragedia di Torino, dove il crollo del tetto di una scuola ha causato la morte di uno studente di 17 anni, non fa altro che confermare un drammatico trend. Tre scuole su quattro, secondo il Codacons, non sono a norma.

Solo il 25% degli edifici, infatti, ha sia il certificato di agibilita' statica, sia quello di agibilita' igienico sanitaria, sia il certificato prevenzione incendi. Un'analisi pessimistica? Probabilmente no, se lo stesso ministero dell'Istruzione dopo un'indagine ha individuato 10mila scuole non sicure. E una recente indagine di Legambiente rincara la dose: uno studente che entra oggi nel mondo della scuola ha grosse probabilita' di trovarsi in un edificio vecchio e fatiscente (il 52,8% e' stato costruito prima del 1974, cioe' prima che entrassero in vigore gli attuali criteri di edilizia antisismica), e privo di manutenzione. Appena il 6,26% degli edifici sono stati costruiti in tempi recenti, dal 1990 al 2006, e resiste un 4,49% che risale addirittura all'800 se non prima.

Meno della meta' delle scuole, il 47,11%, ha goduto di qualche intervento di cura straordinaria negli ultimi 5 anni, e il 23,62% necessiterebbe di interventi urgenti. Senza contare le strutture sportive, che spesso sono un optional (il 36,57% delle nostre scuole ne e' completamente sprovvista) e il rischio sismico: tre scuole su quattro sono costruite proprio in zone ad alto rischio, ma il 40% non ha il certificato di agibilita' statica. E il Piemonte spicca per l'eta' delle sue scuole: quasi meta' (il 47,7%) e' stato costruito prima del 1974, e il 41,4% (tra cui il liceo di Rivoli) e' ospitata in edifici storici.

Fonte: Repubblica

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