L' autodifesa del rettore di Messina 'Qualcuno mi vuole esautorare'

C' è un manipolo di persone che pensa di poter fare valere la filosofia di servirsi di una istituzione pubblica per fini personali, io non lo accetto e andrò avanti per la mia strada». Intanto, ieri, si è insediata una commissione per esaminare le procedure attuate dall' Ateneo peloritano per quel processo di trasparenza annunciato dallo stesso Tomasello. «Tre figure eminenti - afferma il rettore - di cui non conosco nemmeno i nomi, stanno esaminando i documenti di questa università. Se qualcosa non va, sarà la Procura poi a rintracciare i responsabili». Per il Policlinico, il commissario ha già stilato una relazione che fotografa le condizioni dell' azienda universitaria.
Come anticipato ieri da Repubblica, la moglie del rettore, Carmela Grasso risulta indagata per corruzione, «in concorso con altri», nella gestione dei servizi di vigilanza e per la fornitura di pasti al Policlinico di Messina. Assieme a lei, sarebbero indagate altre cinque persone.
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